La decisione del Garante Concorrenza italiano stabilisce l'obbligo per Sony - così come per chiunque altro - di informare in maniera chiara ed esaustiva gli acquirenti sulle reali capacità dei dispositivi elettronici messi in vendita.
Si è conclusa la vicenda giudiziaria italiana in cui è incappata Sony, produttrice di PlayStation 3, dopo la commercializzazione della console sul mercato europeo: la corporazione nipponica è stata giudicata colpevole di pubblicità ingannevole, e dovrà accollarsi assieme alle catene commerciali Media World e Trony il pagamento di una multa.